Dita di Morto\Orchis mascula


Secondo Dioscoride, questa pianta veniva usata dagli sposi della Tessaglia per predeterminare il sesso dei nascituri. Se l'uomo mangiava il grosso tubero, nascevano maschi, se la donna si nutriva del tubero piccolo, erano in arrivo femmine.

Per secoli questa pianta è stata associata all'amore e alla riproduzione e fino a poco tempo fa era impiegata come pozione d'amore in Irlanda e nelle isole Shetland.

Nell'"Amleto" Shakespeare, che comprende questa orchidea nella "fantastica ghirlanda" posata sul corpo dell'annegata Ofelia, chiamò col nome "long purples" ("le lunghe porpore") i suoi fiori e aggiunse: "Ma le nostre fredde donzelle li chiamano dita di morto". La leggenda narra, inoltre, che questa pianta era ai piedi della croce e che le macchie delle sue foglie sono state provocate dal sangue del cristo morente.  














2 commenti: