Muraiola\Parietaria officinalis, Parietaria diffusa


Tutti i muri e i terreni molto aridi e compatti sono l'habitat di questa pianta comunissima. Ai primi erboristi, essa sembrava avere la forza di spezzare i sassi e si giunse così alla conclusione che potesse frantumare ed espellere anche i calcoli dei reni e della vescica. Inoltre, il succo era prescritto, misto a miele, quale cura per un gran numero di dolori e della tosse; si sosteneva che prevenisse la caduta dei capelli. La Muraiola appartiene alla stessa famiglia dell'ortica; mentre l'ortica cresce soprattutto dove ci sono scarichi di immondizia, la Muraiola preferisce i muri e radica spesso nelle crepe; la si trova anche su rocce e dirupi. I fiori formano infiorescenze che nascono alla base dei piccioli fogliari. Può arrivare ad un'altezza di 70 cm.
Era usata per pulire ogni sorta di recipienti di vetro, che rende tersi e brillanti, essa viene chiamata anche "erba da bottiglie" o "erba vetriola".
Tutta la pianta è ricca di nitrato di potassio, per cui il suo sapore è salato; l'infuso è un ottimo diuretico e ha proprietà emollienti e rinfrescanti. Il suo polline provoca in molti soggetti il raffreddore da fieno. Fiorisce da aprile a ottobre.



Muraiola fotografata nei pressi del Castello di Melegnano a luglio 2020