Questa deliziosa piantina con i suoi festoni di fogliame e i fiori viola, simili a bocche di leone, vive sui vecchi muri, dappertutto in Italia, anche se non è una specie indigena.
Fu introdotta nelle regioni meridionali nel secoli XVII. Da lì in poi si inselvatichì.
Questa specie è impollinata dalle api. I peduncoli fiorali sovrastano le foglie, cosicché le corolle che hanno un indicatore giallo del miele sul labbro inferiore, sono visibili agli insetti. Dopo che i fiori sono stati impollinati, i peduncoli si curvano, fino a che le capsule non vengono spinte dentro le fenditure della roccia o del muro.
I semi sono così liberati nell'ambiente più adatto alla germinazione. Le foglie sono lobate come piccole foglie d'erba. Può raggiungere anche i 75 cm di lunghezza!
I bruchi ne vanno golosissimi.
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