Carlina vulgaris

è curiosa la leggenda che circola su questa pianta: nel secolo VIII, l'esercito di Carlo Magno venne colpito dalla peste e Carlo pregò Dio perché lo aiutasse. Gli apparve un angelo con arco e frecce, il quale disse all'imperatore di scoccarne una: la pianta su cui la freccia fosse andata a conficcarsi avrebbe curato la malattia. La freccia andò a posarsi proprio su questa pianta!

La Carlina ha proprietà simili a quella della canfora e venne impiegata come antisettico mentre gli antichi Sassoni la usavano come talismano contro il malocchio. I capolini (che contengono i semini) si aprono quando l'aria è asciutta e si chiudono se c'è umidità e in certe zone di campagna li si usava come barometro.

Ha le foglie spinose. Per curiosità: Carlina vulgaris appartiene alla famiglia delle Composite, esattamente come il cardo, altra pianta spinosa e amatissima dagli Scozzesi. (https://erbemagiche.blogspot.com/2020/12/cardo-di-scoziaonopordon-acanthium.html)







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