Cardo di Scozia\Onopordon acanthium


Emblema araldico della Scozia, Onopordon acanthium, "Cardo di Scozia", ha una lunghissima storia. Già i primi re di quella regione usavano questa pianta come loro segno araldico, ma essa venne accettata come emblema nazionale solo nel 1503, quando William Dunbar scrisse una poesia intitolata "Il cardo e la rosa" per celebrare il matrimonio di re Giacomo III di Scozia con la principessa Margherita di Inghilterra. Nel 1687 Giacomo II istituì l'Ordine del Cardo, quale speciale ordine cavalleresco scozzese. Questo ordine è ora il più antico di tutti quelli presenti in Gran Bretagna, fatta eccezione per l'Ordine della Giarrettiera. 

A parte la sua importanza simbolica, O. Acanthium ebbe anche vari usi pratici: in tutta Europa, dai suoi acheni veniva estratto un olio usato sia in cucina sia come combustibile per le lampade; nell'Inghilterra del secolo XVI, le fibre di cotone e i peli del fusto erano usati per imbottire materassi e cuscini.

Questa pianta è stata adoperata anche in medicina. Gli erboristi secoli fa ritenevano che una pozione fatta con il fusto potesse curare il cancro e vari disturbi nervosi. I fusti infatti possono essere pelati, bolliti, conditi col burro.




Vedi anche: https://erbemagiche.blogspot.com/2020/12/carlina-vulgaris.html

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