Vilucchione\Convolvulus sepium e Vilucchio\Convolvulus arvensis





Quando ero piccola, il vilucchio ("Convolvulus arvensis" o la variante dai grandi fiori bianchi "Calystegia sepium") era il mio fiore preferito! Passavo ore e ore a raccoglierli, per adornarmi i capelli o realizzarmi monili intrecciando i fuscelli intricati e allacciandoli come se fossero braccialetti e collane!

In realtà, questa pianta, così graziosa, è odiatissima da giardinieri e agricoltori, perché è una pianta infestante: si avvolge attorno alle altre piante e le soffoca quando crescono. I suoi fusti esili, di crescita rapida, strisciano sul terreno e si arrampicano su qualsiasi supporto disponibile. La sommità dei fusti ruota in senso antiorario facendo un giro completo in meno di due ore e avvolgendosi con rapidità intorno al supporto.

L'apparato radicale, esteso e profondo, tende ad impoverire il suolo; anche dopo averla sradicata, ogni pezzetto lasciato nel terreno sviluppa rapidamente nuovi germogli, tornando ad infestare il terreno.

Esistono poi le varianti "Calystegia soldanella" (Convolvolo delle sabbie), presente nella sabbia e nei ciottoli delle spiagge, e Calystegia Sepium (Vilucchione) dai grandi fiori bianco-neve.

I fiori di Calystegia Sepium restano aperti tutta la notte, se c'è la luna, per questo in Inghilterra la chiamano "Gloria del Mattino"; una tipica farfalla attratta da questi fiori è la "Sfinge del convolvolo" (Herse Convolvoli) che adoperando la lunga "proboscide" succhia il nettare secreto alla base del fiore, impollinando la pianta. 


In passato le Calystegia (Sepium e Sylvatica, con corolle che va dai 6 ai 7,50 cm) erano associate al Convolvulus, fino a che il botanico Robert Brown non ritenne di separare queste due piante in una nuova collocazione nella sistematica botanica, in riferimento alle grandi brattee che ricoprono i boccioli fiorali, lunghi e conici: "Calystegia" deriva da "Kalyx", "coppa" e "Stege", "coprenti".

ALTRO APPROFONDIMENTO

Il Vilucchione arricchisce le siepi e i luoghi freschi con i suoi grandi fiori candidi ad imbuto.
Simile ad esso ma di taglia più piccola, il Vilucchio (Convolvulus arvensis) schiude i suoi fiori rosei nei prati e sui margini delle strade.
L'uno e l'altro hanno le stesse virtù purgative e colagoghe in tutte le parti della pianta: l'infuso fatto con sette foglie fresche in una tazza di acqua bollente è un buon purgante e anche le foglie seccate all'ombra conservano la capacità purgativa: ridotte in polvere e mescolate al miele sono accettate dai bambini e meno nocive di altre purghe.

Nota di Lunaria: attenzione a non confondere Convolvulus sepium con la letale Datura\\Stramonio, che ha fiori simili! https://it.wikipedia.org/wiki/Datura_wrightii
Mi raccomando: la Datura ha fiori e foglie veramente giganti https://sbwildflowers.wordpress.com/wildflowers/solanaceae/datura/datura-wrightii/
ma una persona che non è esperta potrebbe confondere le due piante.

APPROFONDIMENTO: LA SOLDANELLA DI MARE

Le sabbie dei litorali e delle dune si allietano nell'estate delle graziose fioriture di questo Convolvolo, la Soldanella di Mare (Convolvulus soldanella) che si differenzia dalle specie congeneri per non essere rampicante e per le foglie intere e rotonde.



L'apparato radicale è rizomatoso e stolonifero, che appare sproporzionato alle modeste dimensioni della pianta perché serpeggia nel terreno ramificandosi sino ad oltre un metro di lunghezza: è un adattamento all'ambiente delle sabbie incoerenti e sature di sale marino: quando viene sommersa dai movimenti delle sabbie, ne riemerge per far luogo alla sua effimera fioritura.
La Soldanella di Mare è di origine mediterranea ma si è diffusa in tutto il mondo tanto da poter essere una pianta cosmopolita.
  
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