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Nota di Lunaria: all'origine del nome Cornaredo potrebbe esserci il Corniolo, che un tempo cresceva abbondantemente in quelle zone. O almeno così mi è stato detto, quando sono andata a visitare quella bella cittadina.
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Il Corniolo (Cornus mas, famiglia delle Cornacee) è un arbusto di boschi e boscaglie, che può raggiungere un'altezza di 5 o 10 metri. I fiori nascono sui rami di colore giallo-verde, da dicembre a marzo; la corteccia è screpolata. I frutti vengono usati in Francia per fare il vino ("Vin de Cornouille") Ha origine dall'Europa centro-orientale fino all'Asia minore e in Italia è radicato specialmente nelle regioni del Nord. Predilige i terreni calcarei. Il legno, durissimo e resistente, si usava per fabbricare pezzi di macchine soggette a forte usura come raggi e denti da ruota e per lavori di tornio. La pianta ha anche proprietà tintorie in giallo.
Il Corniolo Nano (C. sueciea) è una piccola pianta rampicante perenne. Fiorisce alla fine dell'estate sulle colline e nelle brughiere. Le grandi brattee bianche sotto i fiori nero-purpureo li rendono appariscenti.
Il Corniolo Sanguigno (C. sanguinea) ha un legno rosso-chiaro e i grappoli di bacche nere sono molto evidenti; sono amare e non sono buone da mangiare.
Al genere Cornus sono ascritte 45 specie.
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